La libertà di immaginare

   

 Un giovane notaio di nome Marco passava le sue giornate a scrivere ed elaborare complessi contratti notarili. 

La sua vita era alquanto monotona e noiosa, e spesso si sentiva affaticato e stressato dal lavoro. 

Un giorno, Marco decise di fare un cambiamento e, pensate, decise addirittura di leggere un libro! Solo che, proprio non sapeva cosa leggere. 

Non aveva mai letto un libro e non sapeva cosa fosse interessante, quasi quasi vi avrebbe rinunciato. Fu allora che incontrò per caso quella giovane ragazza di nome Silvia, appassionata lettrice di storie d'amore, che girava sempre con un libro in mano, e aveva ogni volta un’aria felice e rilassata. 

Marco, da tempo affascinato dallo stile di vita della coetanea, decise di chiederle consiglio.

"Silvia - le disse - mi sento sempre stressato dal lavoro. Ho bisogno di qualcosa che mi rilassi e che mi faccia sentire libero. Ho sentito dire che i libri possono fare questo. Tu che genere di libri leggi?"

Silvia, sorridendo, rispose: "Io leggo storie d'amore. Sono romantiche, emozionanti, e mi fanno sentire libera e felice. Ti consiglio di leggere Orgoglio e Pregiudizio di Jane Austen".

Marco seguì il consiglio di Silvia e presto si ritrovò immerso nel mondo di Elizabeth Bennet e Mr. Darcy. La sua mente si sentiva libera, infine, la sua immaginazione prendeva il volo, e il suo lavoro divenne più facile e rilassante. Incredibile ma vero, Marco era felice!

Un altro giorno, il giovane notaio incontrò di nuovo Silvia, e lei, scrutatolo a fondo, immediatamente  ne notò non soltanto il bell’aspetto ma il cambiamento nel modo di fare che ora appariva rilassato. 

"Come stai, Marco?" gli domandò. 

"Oh, sto bene, Silvia - rispose lui. - Ho letto il libro che mi hai consigliato, e devo dirti che mi ha fatto sentire così libero e felice. Non mi sento più stressato dal lavoro. Grazie mille per avermi mostrato il mondo della lettura!"

Silvia sorrise. "Di niente, Marco. Vederti così mi rende altrettanto felice. Da sempre leggere mi dà la libertà di immaginare e di essere lieta. Beh, ecco, mi fa sentire come se potessi fare qualsiasi cosa. Sono contenta che tu abbia scoperto la stessa esperienza. Ciao, Marco!"

Marco e Silvia si salutarono, entrambi gioiosi di sapere che la lettura li avrebbe resi felici e liberi per sempre. Da quel giorno in poi, Marco continuò a leggere più libri, e la sua vita divenne sempre più tranquilla e serena. 

Ah, dimenticavo: fu da quel giorno che i due presero a frequentarsi assiduamente per scambiarsi opinioni e … come dire? Qualche piccola, tenera, affettuosa carezza.

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