A mente serena

 

 Alfonso e Alice erano due giovani che amavano leggere. Alfonso era uno studente di giurisprudenza che trascorreva il tempo a revisionare bozze, rispondere alle domande dei professori e correggere ogni minimo dettaglio dei contratti presso lo studio notarile di suo zio dove dava una mano. 

In classe o in biblioteca trascorreva intere giornate così, a rileggere testi notarili.

Questa sua attitudine aveva finito per renderlo monotono, antipatico e rompiscatole, oltre che sentimentalmente solo, nonostante fosse di gran bell’aspetto.

Alice, dal canto suo, amava leggere romanzi d’amore. Si immergeva nella lettura, perdendo ore ed ore, giorno dopo giorno, in storie emozionanti.

Questa sua passione l’aveva resa sognatrice e troppo esigente, cosicché non aveva ancora trovato il compagno dei suoi sogni.

Un giorno, mentre leggevano nella stessa biblioteca, all’improvviso la ragazza scoppiò in una risata.

“Cosa c’è di così divertente?” - chiese Alfonso in tono piccato.

“Ho appena letto una storia d’amore così stravagante. Oh, le persone che la protagonista incontra...”,  lo guardò con aria smaliziata e ricominciò a ridere.

Alfonso, incuriosito, chiese di nuovo: “Spiegati, cos’hai da ridere?”.

“È il modo in cui pensa la protagonista. Scusa, non avevo intenzione di distrarti. Quando si è sereni, la mente è libera di fluire come acqua fresca – e rise ancora sbellicandosi dalle risate sulla sedia austera - La gioia e la felicità hanno lo stesso effetto – disse per darsi un certo ritegno – e riesco persino a vedere quella ragazza camminare sul soffitto!”

Alfonso rise a sua volta, contagiato, ma intanto, serioso qual era, l’ammonì: “Sì, ma devi anche stare attento. Prendere tutto sottogamba potrebbe portare a problemi più grandi.”

“Certamente, ma come dice il detto: 'si può volare solo dopo l'atterraggio'. Ho imparato a non preoccuparmi e godere della libertà che la serenità di una mente libera ci regala.”

“Eh già, e non farebbe male a tutti noi abbracciare questa attitudine per tutta la vita.”

“In effetti! Immagina come sarebbe divertente vivere sempre con mente svagata, che è anche la vera chiave per la felicità.” Alice gli sorrise soddisfatta.

“Che tu lo abbia scoperto ora o decenni fa, onore a te!” Alfonso si unì all’allegria di Alice.

Insieme occhieggiarono le loro storie, ridendo e commentando l’uno l’altra: era bello condividere con un amico la gioia che la libertà di una mente tranquilla ti regala. 

Andò a finire che ridendo e scherzando uscirono a braccetto, felici come due bambini.

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