L’aspirante meccanica

 


“Non si preoccupi, ci penso io” disse la giovane donna, osservando con attenzione l'uomo intento a cercare di riparare la sua auto in panne lungo la strada deserta.

“Davvero, ma di che s'impiccia? Faccia piuttosto attenzione, che è meglio” rispose lui, molto adirato.

La donna gli si avvicinò, notando il suo sguardo infastidito.

“Proprio gentile, non c'è che dire. In ogni caso, ho saltato la colazione stamattina. Posso offrirle qualcosina al bar, è qui vicino. Così ne parliamo” insistette lei.

L'uomo la guardò per un attimo, poi sbuffò. “Non è la mattinata giusta, mi faccia il piacere. Si allontani” disse, trattenendosi dallo spintonarla.

La donna non si arrese: “Ma, avvocato, lasci almeno che le spieghi.” Lei aveva un tono supplichevole.

“Non c'è nulla da spiegare. Ho chiuso con la vostra categoria” ribatté l'uomo, mostrando di non voler discutere oltre.

“Mi creda, non era mia intenzione...” continuò a ripetere la donna, sperando di far breccia nel cuore dell'uomo.

Lui era irremovibile: “Ma cosa, cosa, cosa?” si scusò, mostrando un minimo di imbarazzo.

“Va bene, lo ammetto, sono una incompetente. Ho molto da imparare. Mi dia un'altra possibilità, almeno” disse la donna, sfoggiando un sorriso seducente.

L'uomo la guardò per un attimo, poi si arrese: “Va bene, andiamo al bar” disse sorridendo, finalmente.

Mentre sorseggiavano il loro caffè, la donna spiegò di essere solo un'aspirante meccanica, in prova e alla ricerca di un lavoro definitivo. Lui ascoltò con attenzione, impressionato dalla sua determinazione e dalla sua passione per i motori.

Pian piano, la conversazione si spostò su argomenti più personali. Lui raccontò della sua vita frenetica da avvocato e dei suoi problemi familiari. Lei lo ascoltò con empatia, offrendogli il suo supporto e il suo conforto.

Mentre si guardavano negli occhi, i loro cuori iniziarono a battere all'unisono. Scoppiarono a ridere, scherzando e divertendosi come se si conoscessero da sempre.

Quando l'accompagnò alla sua auto, si fermò un attimo a guardarla: “Mi piacerebbe vederti di nuovo” disse con un largo sorriso.

Lei ricambiò: “Sì, piacerebbe anche a me” montò sulla sua auto intanto che una folata di vento giocava a sollevarle il gonnellino chiaro stampato a minuscoli fiori.

L'uomo le chiuse la portiera con gentilezza e la guardò allontanarsi, sentendo il cuore battere forte nel petto. Finalmente aveva trovato qualcuno che lo capiva e gli faceva sentire di non essere solo al mondo. Decise che non avrebbe mai più lasciato uscire quella donna dalla sua vita.

Commenti

Post popolari in questo blog

Dalla parte di Margherita

La pergamena

L’importanza di fidarsi